domenica 24 aprile 2011

Pasqua

Trupul lui Isus e în mormânt.
O piatră imensă e prăvălită la gura locului îngropării.
Pecetea romană e aşezată deasupra.
O gardă stă de veghe, ca nu cumva ucenicii să vină şi să ridice Trupul.
Dintr-o dată, se face mare cutremur, un înger coboară din cer şi aduce vestea învierii. Domnul Isus a biruit moartea şi acum e viu.(Andrei).



Gesu' e' risorto ed e' vivo in mezzo a noi fino alla fine del mondo come aveva promesso.
Egli e' l'unico Figlio del Padre, immagine perfetta di Dio.
Vero uomo nel quale  vediamo il volto di Dio Padre.
 Per chi si schiera contro di Lui non ci puo' essere salvezza.
La nostra confessione di Cristo come unico Figlio, mediante il quale noi stessi vediamo il volto del Padre (cfr. Gv 14, 8), non è arroganza che disprezza le altre religioni, ma gioiosa riconoscenza perché Cristo si è mostrato a noi senza alcun merito da parte nostra.
Non possiamo tacere queste verita' e questi fatti di salvezza.
Egli, nello stesso tempo, ci ha impegnati a continuare a donare ciò che abbiamo ricevuto e anche a comunicare agli altri ciò che ci è stato donato, perché
la Verità donata e l’Amore che è Dio appartengono a tutti gli uomini.