venerdì 12 ottobre 2012

Anno della fede 11 ottobre 2012- 24 novembre 2013






11 ottobre

Inizia l'anno della Fede.

Vogliamo rivedere il Volto di Cristo nella Chiesa e nei fratelli. Rinnovare il nostro modo di credere ritornando alle sorgenti per portare anche agli altri l'acqua viva della fonte che abbiamo bevuto.



Prendiamo atto che - come disse il Santo Padre Benedetto XVI.mo  nel discorso di apertura- il Cristianesimo nella sua essenza consiste nella Fede in Dio e nell'incontro personale e comunitario con Cristo che orienta e accompagna la vita di ogni uomo e del mondo insieme.

Accostiamo con attenzione e obbedienza del cuore la Bibbia, 
riprendiamo in mano gli insegnamenti del Concilio Vaticano II 
e riandiamo al Catechismo della Chiesa cattolica 
per vivere con pienezza la nostra amicizia con Gesu' e la  testimonianza  della nostra  vita nuova in Lui.
Il Concilio infatti ricorda alla Chiesa che essa, in tutti i suoi componenti, ha la missione e il mandato di trasmettere la Parola di Dio che salva, affinche' essa sia ascoltata e vissuta come una autentica chiamata di Dio che contiene in se' la nostra felicita' eterna. 

E' cosi' che la Bibbia, il Catechismo della Chiesa Cattolica e le quattro Costituzioni conciliari divengono per i credenti la Bussola capace di orientare.

In particolare, quanto al Concilio Vaticano Secondo,

la Costituzione sulla Liturgia del Santo Concilio mostra che la Chiesa e' dall'inizio in atteggiamento di adorazione di Dio,  e che in essa vive l'efficacia  e la centralita' della presenza del mistero di  Gesu' Cristo.

La Lumen Gentium afferma che la Chiesa, quale Corpo di Cristo e Popolo in cammino nel tempo, ha come missione fondamentale quella di glorificare Dio.

La Costituzione sulla Rivelazione divina, la Dei Verbum, manifesta che la Parola di Dio raduna la Chiesa e la rende viva nel tempo del suo pellegrinare.

La Gaudium et spes, La Chiesa nel mondo contemporaneo, espone quale sia il modo con il quale la Chiesa porta al mondo la Luce che ha ricevuto da Dio perche' si realizzi la glorificazione di Dio.

Questo fa si' che il Concilio Vaticano secondo sia per noi un appello potente 
per riscoprire in ogni giorno la bellezza della nostra fede, 
per conoscerla in modo approfondito 
e per realizzare un rapporto piu' intenso con Dio, vivendo cosi' fino al termine della nostra vita la nostra Vocazione o chiamata divina in Cristo.


L'incontro con Gesu' in questo periodo ci riportera' cosi' ad essere quelli di cui parla Gesu' nel Vangelo:
" Chi beve dell'acqua che io gli daro' diverra' in lui sorgente di acqua che zampilla per la vita eterna"
 ( Gv. 4, 14).