martedì 3 aprile 2012

Oggi c'e' il sole. ...Poesie e ricordi....



la Comunità cristiana, la Chiesa è la presenza, la garanzia dell’amore di Dio contro tutte le ideologie dell’odio e dell’egoismo.(Totus Tuus)



L’Uomo della Croce.

Un Uomo
ho incontrato:
che innocente
sulla croce
saliva.
Gli ho chiesto:
-     Perché questo?
a te, perché?
• • • 
Non rispose;
ma lessi negli occhi 
della gente un grido
di odio!
Guardandolo in volto però
un lampo di luce
con dolcezza sembrò 
circondarmi;
e capii.

Sembrava dicesse:
-     Sono io che lo voglio: 
salir sulla croce
è mia scelta!
-     Perché?...- insistei.
E rapida
la risposta venne:
-Per amore!

 ....

Anche ora io rivedo
un uomo
portare
la croce:
la sua croce!
E gli chiedo: - Perché?
Lo sguardo è sfuggente, 
triste, pensoso;
risponde: -Non so!
Vorrei ricondurre
ogni uomo
a Quello di prima.
Perché ognuno
ritrovi il volere
e la pace
di salire sull’erta
della sua vita
dolorosa,
con Lui,
con l'animo forte,
il passo sicuro,
anelando a una meta.




*******************





Conversione. 

La novità della conversione, nel sacramento della confessione, non consisterà tanto “nell’abbandono o nella rimozione del passato, quanto nell’accogliere Cristo e nell’aprirsi alla sua Presenza, sempre nuova e sempre capace di trasformare, di illuminare tutte le zone d’ombra e di schiudere continuamente un nuovo orizzonte”.
(P.Benedetto XVI.mo)




-----------------------

Venerdi' di Passione

Gesu', io so
che cosa hai fatto per me.
Ho visto la Sindone,
che e' immagine
della tua Passione
e segno
della tua Risurrezione.
...
Ho contato le tue piaghe,
che hai subito per me!
Sono tante...
quanti i miei peccati,
ma ancora di piu'.

In ognuna di esse
ho visto una parola.
Era una parola scritta
con il tuo Sangue:
"Amore!"
...

Amore di chi?
...Amore per chi?
Amore verso l'uomo!
Ogni uomo.
Amore per ciascuno
nonostante quello
che lui e'.
...
Amore, pure per me
e solo per me.
Ho visto, Signore,
le tue Piaghe
e ad una ad una
le ho contate.
Ho visto le mani tue dolci
e forate.


Ho visto 
i tuoi piedi beati:
anch'essi portavano i segni,
segni di chiodi:
erano forati.

Su un tuo piede,
o Gesu',
mi e' parso...,
forse mi sbaglio,
ma c'e' l'impronta,
e' certa:
era il segno 
di una mano
pietosa e cara
che nel sudario
ti aveva composto:
tua Madre!

Mi e' parso...non so,
forse mi sbaglio,
ma l'impronta si vede,
e' li':
tre dita pietose,
che parlan d'amore 
straziato.

Ho visto altro ancora:
erano cento
e venti
terribili nerbate,
 e le ho contate.
Gesu!...
neppure un punto
del tuo Corpo,
nemmeno un po',
appena un po'
era risparmiato:
"tutte le mie ossa
hanno contato"!

Ma ecco...,
Ho visto ancora
e ancora...
Ho trovato i segni 
degli schiaffi,
ed ecco i segni 
delle spine,
delle percosse:
sulle labbra,
sul volto,
sul naso.

Ed in ogni piaga
pareva scritto:
"Per te!",
"Perche' ti amo
e ti voglio
con Me".

Guardando ho visto
ed ho contato
le gocce di Sangue,
di Vittima innocente.
Ho toccato
 lo squarcio
della lancia acuta,
il Sangue
e l'Acqua,
che la tua Morte
denunciava.


Ho visto il tuo Petto
rigonfio,
nello spasimo del tetano,
nell'asfissia,
nell'angoscia
suprema...

E c' erano mille
 altri segni
del tuo Amore
per me, per tutti, 
per ciascuno...
Ognuno di essi
e' un grido,
che chiama e attira,
chi vive ancora
e ascolta;

E' come un gemito
che urla
la sua sete immensa,
e intensa
di salvezza:
per tutti, 
per ciascuno,
...per me!

Cristo, Signore,
salvaci.!