venerdì 1 novembre 2013

Natura e funghi

OTTOBRE
4 ottobre.

Funghi...e splendore della natura

Un cercatore di funghi offre la sua guida nella foresta di Moineşti per trovare porcini e chiodini.Don Sergio, che e’ andato con lui porta a casa un 15 chili di funghi, prevalentemente porcini.



E' stata una gita interessante.
Davide, esperto cercatore di funghi, mi ha accolto con bonta' 
alle 8,30 del mattino. Dal suo paese siamo andati verso la foresta di Moinesti. 
La zona e' interessante. 
Pozzi di petrolio sono cosparsi un po' dovunque in quella zona e sulla montagna; tra i boschi si vedono ogni tanto quei pozzi di petrolio con la pompa in funzione per aspirare il grezzo dal profondo. 
Una strada secondaria diviene improvvisamente una strada asfaltata di fattura perfetta.

"E' opera di un petroliere austriaco che ha voluto favorire il traffico dei cammion che portano il petrolio e delle macchine dei funzionari che vanno al centro petroliero tra i monti."- mi dice il sig. Davide.

Una strada impensabile in mezzo ad altre che vi conducono e sono piene di buche ed il cui manto e' di sola terra battuta.
Parliamo insieme a lungo prima di arrivare sul posto della ricerca dei funghi. Egli condivide con me la gioia di raccogliere funghi e solleva il pensiero al Signore che ha creato la natura e la custodisce con amore. 
Mi fa ammirare il panorama e gode delle mie fotografie. Due volte sono andato con lui a funghi.
La prima volta fu una sorpresa sapere che ci sono porcini anche in ottobre. E ci mettemmo a cercarli nel bosco selvaggio. Non ci credevo; ma ne raccolsi quasi 15 chili!... La cima del monte era spruzzata di neve e noi arrivammo nella ricerca fino alla neve. E da, li' fino alla strada, ci aspettavano tantissimi porcini... tantissimi!
Alla fine lui ringrazio' il Signore della buona raccolta che riempi' anche le sue secchie capaci. Lui li avrebbe venduti per guadagnare un soldo e andare in Italia a festeggiare la figlia che si sposera' entro un mese.
Quei porcini non solo furono tanti di numero, ma anche bellissimi da vedere, con la loro "panciona" grossa o con il cappello grande e robusto. Molti erano freddissimi, la temperatura infatti in quei giorni era molto bassa; poi salira'; ma allora era freddo!
Non ho mai creduto di raccogliere tanti porcini, ne' in tale periodo ne' con tanta facilita'. La vera difficolta' fu il loro peso,... che cresceva rapidamente...
Fu una esperienza nella natura che la seconda volta mi permise di immortalare qualche scena e panorama a lode di Dio creatore. 
Compresi che Dio ci ama e ci da' i segni del suo amore.
Ma anche Davide dimostro' il suo amore. Tutte e due le volte volle fermarsi per portare un aiuto ed un po' di pane a dei bimbi, a gente bisognosa , che vive ai piedi di quelle montagne.