sabato 8 marzo 2014

La Mamma a Zara

* marzo

L'Otto marzo. Giorno della donna - giorno della Mamma.

In onore di tutte le mamme del mondo 
dedico questa poesia alla Mamma 
Edda Cattich Dall'Antonia.
La sua
citta' natale e tanto amata 
e' Zara, 
lungo l'azzurra costa Dalmata,
ove il mare spumeggia e sussurra il canto del Creato 
e la terra dono' i natali a grandi
come al Santo francescano padre Leopoldo.











La Mamma a Zara.


C'e' il vento e son nuvole
nel sereno cielo.
...Onde nel mar lucenti,
vivide al sol splendenti.


Vedo te all'ormeggio;
d'antica data e' il sasso,
cui tu stai appoggiata
sul litoral passeggio.


Sul volto hai tu il sorriso.
ma tenue e' quel tuo cenno:
c'e' un che d'amaro dentro
e di tristezza e' intriso.


E' voce ed e' speranza
da lungo ormai covata:
"Alla citta' amata
faro' ritorno un di'?!..."


E intanto Zara splende
sul mare ormeggiata,
immersa nell'azzurro,
tra rocce incastonata.


Tra cielo, terra e mare,
triangolo di vita,
ben si merita il nome
di storica citta'.


Il vento porta suoni,
sperduti ormai nel tempo:
son voci d'uomo care
e di donna da amare:


Color che piu' non hai:
un padre ch'e' passato,
la madre che hai amato,
di cui non scorderai.


Ma, dolce tra i ricordi,
l'attesa che hai nel cuore,
colei "che mai non muore",
certezza ormai si fa.


La perla custodita,
da lungo agognata,
la valva spalancata,
a te Zara donera'!
















domenica 2 marzo 2014

Quaresima periodo forte di impegno cristiano per una svolta nella vita



Quaresima.
Che fare?....


Cristo del 500 a Praglia (PD- Italia)


“In questa settimana inizieremo la Quaresima,
che è il cammino del Popolo di Dio verso la Pasqua,
un cammino di conversione,
di lotta contro il male
con le armi della preghiera,
del digiuno,
della misericordia.

L’umanità ha bisogno
di giustizia,
di riconciliazione,
di pace,

 e potrà averle solo
ritornando con tutto il cuore a Dio, che ne è la fonte.

Anche tutti noi
abbiamo bisogno del perdono di Dio.

Entriamo nella Quaresima
in spirito di adorazione a Dio
e di solidarietà fraterna
con quanti, in questi tempi, sono più provati dall’indigenza e da conflitti violenti.


(Papa Francesco)