venerdì 30 maggio 2014

Madre Speranza: una nuova Beata



Negli anni 1970... fui a Collevalenza. Ne avevo sentito parlare fin da piccolo dalla nonna Malvina di Madre Speranza, quando ero a casa sua nel 1948. Parlava di una Suora che era tanto buona e viveva a Collevalenza e...
Altre volte ne sentii parlare...
Ma in quegli anni, mentre ero a San Tarcisio, nella casa Salesiana alle Catacombe ove alloggiavano gli studenti salesiani sacerdoti, ne sentii parlare ancora, ed un giorno ci proposero di fare il nostro ritiro di alcuni giorni a Collevalenza da Madre Speranza. 
Lei non la vidi anche se desideravo... 
Una delle sue suore ci disse: "Voi non l'avete vista, ma lei vi ha visti..."
Non ero tanto in salute in quegli anni ed avevo da fare una cura di iniezioni e me le praticavo da solo.Chiesi ad una delle suore se in quei giorni di ritiro potevo avere una siringa bollita per farmi le iniezioni. La suora mi disse che Madre Speranza non voleva. 
Poi il giorno dopo invece accondiscesero e mi portarono ogni mattina la siringa bollita per farmi l'iniezione...
Anni più tardi, fui di nuovo a Collevalenza. Ero in gita con la scuola.
Non vidi Madre Speranza. Vidi la sua tomba nella cripta , un' arca semplice con su scritto: Madre Speranza ed il pavimento davanti all'arca presentava una strada a serpentina che conduceva alla sua tomba....Mi sembrò di udire nel cuore la risposta ad una mia intensa preghiera alla Madre Speranza: 
"...Hai fatto quello che hai potuto...!"
Per me era una frase di consolazione e di perdono...
Oggi 31 maggio, alle 11 del mattino, dal Card. Amato, rappresentante del Papa, la Madre viene dichiarata solennemente Beata, per me è una grande gioia


Madre Speranza.
Madre Speranza da l'Avvenire 31 maggio 2014


Il Signore mi ha detto che gli uomini mi devono conoscere non come un Padre offeso per l’ingratitudine dei suoi figli ma come un Padre buono che li cerca con amore instancabile per renderli felici» 
Così Madre Speranza di Gesù Misericordioso.


Oggi, alle 11 si svolgerà il rito della sua Beatificazione.

Quanta gioia e riconoscenza in me!