mercoledì 25 novembre 2015

Una Mamma con la M maiuscola



Mamma Margherita Bosco Occhiena.


"Oggi" e' dichiarata Venerabile. E' la mamma di San Giovanni Bosco. 
Nata tanti anni fa, ma pur sempre vivente.


Venerabile Mamma Margherita

Margherita Occhiena nasce il aprile 1788 a Capriglio, in provincia di Asti, sesta di dieci figli. Il giorno stesso viene battezzata nella chiesa parrocchiale. I suoi genitori sono contadini dotati di sinceri sentimenti cristiani. Fin da giovane Margherita è una grande lavoratrice. I tempi e gli impegni non le danno la possibilità di studiare, ma il suo amore per la preghiera la arricchisce di quella saggezza che non si trova sui libri.
Nel 1812  si sposa con Francesco Bosco. Francesco ha 27 anni, è vedovo, con un figlio di tre anni, Antonio, e la madre malata a carico. L'anno successivo, 1813 nasce Giuseppe e nel 1815 Giovanni (il futuro Don Bosco).
Insieme si trasferiscono ai Becchi, frazione di Castelnuovo d'Asti. Nel 1817 Francesco muore colpito da una polmonite. La ventinovenne Margherita si trova ad affrontare da sola la conduzione della famiglia in un momento di grande carestia, ad assistere la madre di Francesco, Antonio, e i piccoli Giuseppe e Giovanni. Margherita era una donna di grande fede. Dio era in cima a tutti i suoi pensieri e sempre sulle sue labbra. L'amore del Signore era così intenso che formò in lei un grande cuore di madre. Educatrice sapiente, seppe coniugare paternità e maternità, dolcezza e fermezza, vigilanza e fiducia, familiarità e dialogo, educando i figli con amore disinteressato, paziente ed esigente. Attenta al loro vissuto, confidava nei mezzi umani e nell'aiuto divino. Fece crescere tre ragazzi dal temperamento molto diverso con gli stessi criteri ma con metodi differenti. Insegnò loro il catechismo e li preparò ad accostarsi alla prima comunione. Udito il sogno dei nove anni di Giovannino, è l'unica che riesce a leggerlo alla luce del Signore: "Chissà che tu non debba diventare sacerdote". Gli permette cosi di stare con dei ragazzi poco raccomandabili, perché con lui si comportano meglio. L'ostilità di Antonio per gli studi di Giovanni la costringe ad allontanare il figlio minore per farlo studiare. Lo accompagnerà fino all'ordinazione sacerdotale. In quel giorno pronuncia alcune parole che resteranno nel cuore di Don Bosco per tutta la vita: “Ora sei sacerdote, sei più vicino a Gesù. Io non ho letto i libri che tu hai letto, ma ricordati chead incominciare a dir Messa significa incominciare a soffrire. Dàora in poi  pensa solo alla salvezza delle anime e non preoccuparti di me.”  Quando nel 1846 don Bosco si riprende da una grave malattia, Margherita va a stare con lui, collaborando al bene che lui fa per i giovani abbandonati. Alla richiesta di seguirlo rispose così: " Se credi che questa sia la volontà del Signore, sono pronta a venire". La presenza di Mamma Margherita trasforma l'oratorio in una famiglia. Per dieci anni la sua vita si confonde con quella del figlio e con gli inizi dell'Opera salesiana: é la prima e principale cooperatrice di don Bosco; diventa l'elemento materno del sistema preventivo; è, senza saperlo, "confondatrice" della Famiglia salesiana. Muore a Torino, colpita dalla polmonite, il 25 novembre 1856, a 68 anni. L'accompagnano al cimitero tanti ragazzi, che la piangono come si piange una Mamma. Generazioni di salesiani la chiamarono e la chiameranno "Mamma Margherita".( Dalla postulazione della sua causa di beatificazione).