mercoledì 12 settembre 2018

Poesie

AM

Ogni tanto un po' di poesia non fa male 
per ricordare il tempo passato 
e poi guardare avanti
 ad un futuro
 più  a misura d'uomo















AURORA




Schizzano nel cielo

zampilli
di luce.
Si ampliano
in linee
oblique
di intenso splendore,
ricadono in segni di fuoco.


Aggrovigliarsi
in fasce luminose,
bellezza
di atmosfera
su masse
in svariati colori.

Somiglianze

a collane
di perle
in armonia
perenne.









Mio padre era cosi'

Lui vide un poveretto,
che scalzo era e stracciato,
e le scarpe sue cavò,
pensando certamente
di esser più fortunato,
ecco a lui le lasciò
Mio padre era cosi'.



Alla sposa era accanto
per il suo primo figlio,
al secondo e al terzo pure,
che "galletto" nomino'.
Mio padre era cosi'.

Mariella era il nome
di quell’esile piccolo fiore
del nostro angusto giardino,
sfiorito come incanto
in un rapido mattino.
E mio padre era lì.



Con la mamma egli rise,
con lei pure spesso pianse
nella fede e in preghiera,
sempre a lei affezionato;
opero' assai solerte
dal mattino alla sera
nel lavoro a lui dato.
Mio padre era cosi'.



E raggiunto inaspettato
da un altro triste giorno,
lui si vede dimezzato
ma non perde no l'amore:
ricercando ancor la vita,
sulla mano lui ripose
due anelli per le dita.
Mio padre era cosi'.



E accanto a nuova sposa
per il quarto figlio infine
egli apre il suo cuore,
segno certo e sublime
di speranza e di amore.
Mio padre era cosi'.



Burbero e un po’ severo,
ma dolce nel suo cuore,
ardente e appassionato,
al chiudersi del giorno
a cavalluccio lui dintorno,
o al collo abbracciato,
amava di vedersi
dai figli circondato.
Mio padre era così.

Così io l’ho amato,
mio padre,

ch'era così…