mercoledì 2 dicembre 2020

La vita tra teologia e poesia vivente ( don Quadrio insegna)

 

Vivere vincente.


Vorrei raccogliere 

tutta la successione della mia vita

in un unico

<< ora! >>, 

tutto il mio essere in un momento

 e consumarlo

tutto

nell’amore del Figlio 

per ripagare l’amore del Padre;

come se fosse 

un piccolo grano 

d’incenso

su un immenso braciere.




Come spiegare questo ?...

Stamane ... mi hai fatto capire, o Gesù, l’identità di

rapporti che per la creazione e la redenzione ci sono fra Te e il Padre, fra

me e ii Padre. Tutta la storia dell’Essere non ha che due grandi elementi

o temi che si sviluppano e si intrecciano e si succedono:

 Amore,

Amore + Peccato (=Dolore),

cui segue il primo: Amore (ecco l’intreccio!).

 

Il primo capitolo della storia dell’Amore è la Trinità, il secondo è la

creazione, il terzo è l’amore attraversato dal peccato (dolore), il quarto è  

l’Amore che vince il peccato (dolore), il quinto è l’Amore che trionfa ( ecco la successione!).

 

Il mio essere nella sua costituzione e nel suo durare deve essere una

risposta all’Amore Creatore del Padre, deve essere amore. Come il Verbo

ripaga infinitamente l’amore del Padre, così a causa del Verbo Incarnato io devo

ripagare con l’amore, adeguatamente, l’amore del Padre; non con l’amore

mio, ma con lo stesso amore del Figlio, fatto mio Amore per mezzo della Grazia,

per la conformità a Lui, cioè per conformarmi alla sua vita e alla sua morte.

La mia vita entra in questa successione a causa di Cristo.

 

Vorrei raccogliere tutta la successione della mia vita in un unico

<< ora! >>, tutto il mio essere in un momento e consumarlo tutto

nell’amore del Figlio per ripagare l’amore del Padre;

come se fosse un piccolo grano d’incenso

su un immenso braciere.