lunedì 20 gennaio 2020

Don Bosco... presto è festa


PREPARIAMOCI  A FAR  FESTA
A DON BOSCO
E CON DON BOSCO





Ascoltando alcuni suggerimenti datici da Don Eugenio di Trento (Italia)



Nelle sue case don Bosco
tutti i giorni offre un rifornimento spirituale
di perdono e il Cibo spirituale.
Alla fragilità dei ragazzi risponde con l'offerta dell'amicizia di Dio.
Coniuga i grandi temi della libertà e della grazia.


«II regno di Dio è dei violenti...»,
di quanti cioè reagiscono al male,
non lo vogliono subire,
non si rassegnano,
ma al contrario lo combattono con tutti i mezzi.


Gesù si fa guida in questa violenza positiva e
si offre come compagno sicuro di viaggio.
Ci indica le forze che ci trasformano nel Sacramento della Confessione e nel Sacramento dell'Eucaristia.
Ci addita poi in Maria, come a Giovannino nel sogno dei 9 anni,  la Maestra che ci conduce passo passo alla libertà dei Figli di Dio nell'incontro gioioso con Lui.



CONFESSIONE    E       COMUNIONE


Nella Confessione e Comunione don Bosco sa,
per l'esperienza che va facendo con i suoi ragazzi,
 che ci sono le condizioni per vivere in quell'equilibrio sereno

capace di riportare fiducia anche nelle sconfitte
che la vita produce,

capace di recuperare il coraggio e la stima di sé,

capace di riprendere il cammino del diventare adulti
conoscendo le difficoltà senza il veleno del pessimismo
e della disfatta.





Don Bosco sa che la Confessione porta al perdono di Gesù Cristo che ha amato fino a dare se stesso su una croce di espiazione per i peccati di tutti,
e che la Comunione è ancora Gesù che si fa cibo e nutrimento, cioè forza per sostenere la battaglia della vita.

Don Bosco sa che l'uomo si costruisce nell'impegno e nella libertà dove nulla si può imporre, ma la fragilità sottesa a questa costruzione esige una manutenzione ordinaria.

Don Bosco sa che il peccato può essere costretto alla deriva, oltre che dalla volontà, dall'intervento della grazia di Dio
e dal Cibo ce nutre e dà vita, l'Eucaristia.





Caro Signore,
 ti lodo e ti benedico.Veramente sei un Dio buono e non ti stanchi mai di amare a getto continuo, di caricarti dei nostri pesi, ma anche di sorridere per le ingenuità e inavvertenze di questi giovani.
Sono tristi e confusi per abbagli e peccati, ma il tuo perdono li rassicura e rasserena. Hanno fame e sete di te, ma non lo sanno, e io dico loro di mangiarti, che la comunione è portarti non solo nel cuore,  ma nella vita, mani e piedi, lavoro e studio.
Signore, io so che sei il Signore, ma a loro dico soprattutto che sei l'Amico, colui che vuole bene alla loro vita,
che non la giudica ma la sostiene,
perché hanno bisogno di incontrarti così.
Ti ringrazio, Signore.
Che sia sempre capace di indicarti a loro,
senza scoraggiarmi mai.




Quante parole oggi hanno nuovi significati


• Il momento della messa è diventato per alcuni un optional di tanto in tanto o un'abitudine settimanale festiva.
Per altri è il mettersi di fronte a Dio, incontrarlo, accoglierlo per vivere di lui.

Don Bosco, aiutaci tutti a cercare e stare in quel percorso che portandoci a Dio, ci porta altresì alla nostra vita,
                                alla speranza e
                                alla gioia di viverla.


Se si dice «confessione» si pensa a uno sgabuzzino misterioso,
se invece «comunione» alla festa di quando si era bambini.

Don Bosco, scuotici dal dilagare della banalità quotidiana che trasforma la bellezza di gesti e significati in mediocrità inutili che la sformano rendendola decrepita.








Preghiera a don Bosco
O padre e maestro della gioventù, San Giovanni Bosco,
che hai tanto lavorato per la salvezza dei giovani,
sii nostra guida nel cercare il vero bene della nostra vita
e nel metterci al servizio del prossimo.
Aiutaci a vincere il male, che minaccia la nostra giovinezza,
e a compiere ogni giorno il nostro dovere con onestà e responsabilità.
Insegnaci ad amare Gesù nell’Eucaristia, Maria Ausiliatrice,
e ad essere sempre fedeli alla Chiesa e al Papa,
 testimoniando con coerenza la fede cristiana.
E fa che al termine della vita terrena, possiamo raggiungerti, in Paradiso. Amen.