mercoledì 25 maggio 2022

ABBA Filippo

 Dall'Etiopia ci giunge una nuova lettera di Don Filippo.

Ci racconta delle meraviglie che compie il Signore e 

delle sofferenze che i missionari riescono a lenire 

nel nome di Gesù.


Carissimi amici, come state?
Spero bene, oggi 24 maggio festa di Maria Ausiliatrice, grande festa
per i salesiani. Fin dall’inizio della sua vita, don Bosco e’ stato
accompagnato dalla presenza di Maria, che lo ha sostenuto e aiutato,
cosi’ che don Bosco avra’ sempre una grande riconoscenza per Maria e
dopo di lui anche tutti i salesiani hanno una devozione particolare
per Maria.
Anche noi a Lare abbiamo la nostra Madonna (foto), e ci richiamiamo
spesso a lei, guida nel nostro cammino di fede e Ausiliatrice.

Con l’arrivo delle piogge tutto il paesaggio cambia e diventa verde,
tutti sono a coltivare il granoturco e soprattutto a togliere l’erba
che cresce tantissimo in questi terreni.
Le attivita’ della nostra parrocchia continuano: la domenica dopo
Pasqua abbiamo gli incontri con i Testimoni di Gesu’ risorto, alcuni
passati, come san Daniel Comboni e santa Bakhita, altri recenti, come
Don Abebe, un prete ordinato di recente originario di Gambella, oppure
come suor Charis e suor Felicita’, due suore di Madre Teresa che ci
hanno raccontato la loro storia vocazionale.
Ci stiamo preparando al giorno di Pentecoste, dove avremo molti
battesimi e prime comunioni, visto che a Pasqua non siamo riusciti a
prepararli.

In particolare nelle nostre cappelle abbiamo celebrato alcune feste:
in quella di Pilual, dopo un anno e mezzo di cammino di catechesi,
preghiere e incontri, il 1 maggio abbiamo avuto i primi battesimi,
piu’ di 100. E’ una chiesa nuova, siamo solo all’inizio, insegnamo il
segno della croce, il Padre Nostro, l’Ave Maria, le varie storie della
Bibbia e in particolare quella di Gesu’... ma la gente partecipa molto
volentieri. Durante la settimana abbiamo l’asilo per i bambini piu’
piccoli, un piccolo campo da pallavolo per i ragazzi, il giorno del
catechismo per tutti.
Nella capella di Thia Jak, anche qui dopo un anno di formazione, l’8
maggio abbiamo avuto una trentina di battesimi e altrettante comunioni.
Questa comunita’ vive gran parte dell’anno vicino al fiume Baro e dopo
due anni di accompagnamento, abbiamo costruito una piccola chiesa e
continuato a seguirli.
Nella cappella di Kubri, il 15 maggio abbiamo avuto alcuni battesimi e
prime comunioni. La capella e’ proprio sul confine con il Sud Sudan.
Le Nazioni Unite hanno il loro punto di registrazione a Kubri per i
profughi del Sud Sudan. Lo scorso mese hanno portato quasi  8.000
rifugiati eni campi esistenti vicino a Gambella, cosi’ la nostra
chiesa si e’ svuotata, anche se c’e’ una piccola comunita’ stabile.
La gente della cappella di Gok, nella stagione secca, si trasferisce vicino al fiume
Baro, per la coltivazione e per dare da bere alle mucche e alle capre
che possiedono. Anche noi cerchiamo di seguirli facendo delle visite e
delle preghiere sotto dei grandi alberi in varie parti vicino al fiume.
Sia a Gok che a Kubri, funzionano molto bene due nostri asili per i bambini.

La Guerra silenziosa in Etiopia: e’ ormai da piu’ di un mese che il
cessate il fuoco resiste nella regione del Tigray, ma nessun negoziato
e’ stato ancora iniziato per raggiungere la pace, chi ne sta patendo
ancora una volta e’ la povera gente di quella regione, senza cibo ne
medicine ne altri aiuti, solo ultimamente e’ stata autorizzata
l’entrata di alcuni aiuti umanitari. Speriamo e preghiamo che si possa
raggiungere al piu’ presto la pace.

Concludo con una preghiera di santa Bakhita, originaria del Sudan:
 
“O Signore, potessi io volare laggiu’, presso la mia gente 
e predicare a tutti a gran voce la Tua bonta’, oh, 
quante anime potrei conquistarti!
Fra i primi, la mia mamma, il mio papa’, i miei fratelli, 
la mia sorella ancora schiava... 
tutti i poveri negri dell’Africa, 
fa’ o Gesu’, che anche loro ti conoscano e ti amino!”


Vi mando un saluto, vi ricordo con affetto e con una preghiera 
da Lare, Etiopia. 

Abba Filippo




Il Sacerdote novello Don Abebe






suor Charis e suor Felicita’, due suore di Madre Teresa 




                                            Maria Ausiliatrice come viene presentata lì






Grazie Padre Filippo, preghiamo per te e per quei popoli.

martedì 24 maggio 2022

Coraggio! Maria ama chi si rivolge a Lei con amore.




 E' bello ricordare oggi, festa di Maria Ausiliatrice,

ciò che Maria Santissima disse a Don Bosco nel 1880

sulla sorte delle sue opere in Francia, per rassicurarlo

sulla sorte delle case salesiane, in quel tempo di odio

contro la Chiesa e gli stranieri.


Sorridendo amabilmente disse:

"Io amo i Salesiani, perché i Salesiani amano me!"
(MB XIV,608-609).

"Eu iubesc pe Salezienii, pentru că ei mă iubesc pe mine!”

E tutte le case salesiane,
a differenza di altre case di religiosi,
furono salve dalla bufera eversiva di quel tempo.

”La Madonna - commentava Don Bosco - fa ciò che vuole!!”











 


...infatti Maria è Mamma nostra!