lunedì 2 gennaio 2012

C'e' Qualcuno in linea?...

- Vorrei parlare a Tu per tu con Dio...
- Ecco, ne hai la possibilita'
La via piu' immediata per entrare in relazione con Dio , sentirne la Parola e parlare con Lui ti e' a portata di mano. E' infatti in virtu' del carattere storico e ralazionale della fede cristiana che il racconto delle storie di Dio e con Dio non solo Te lo fanno conoscere, ma ti consentono di colloquiare con Lui.
Ecco, tu che vuoi parlare con Lui hai alla portata di mano un telefono chiaro e nitido, semplice e sempre disponibile, senza interferenze e accessibilissimo...la Sacra Scrittura ed, in essa, in particolare, i Salmi.
Anche i piu' ...terribili, sono pieni di gioia per un incontro con Chi non tace, ti parla, ti esorta, ti chiama, ti stringe a se', ti rimprovera e ti perdona, ti abbatte per risollevarti nell'amore tenerissino di una mamma...!
Puoi parlare con Dio ed Egli ti risponde, talora ne piglia l'iniziativa.
Puoi!...








La Srittura ci sostiene indicandoci un legame vitale con Dio da non negare ne' perdere, la relazione di Figli di Dio Padre, che ci parla e ci rende figli in Gesu'.
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Figlioli, chi è il bugiardo se non colui che nega che Gesù è il Cristo? L’anticristo è colui che nega il Padre e il Figlio. Chiunque nega il Figlio, non possiede nemmeno il Padre; chi professa la sua fede nel Figlio possiede anche il Padre.
Quanto a voi, quello che avete udito da principio rimanga in voi. Se rimane in voi quello che avete udito da principio, anche voi rimarrete nel Figlio e nel Padre. E questa è la promessa che egli ci ha fatto: la vita eterna.
Questo vi ho scritto riguardo a coloro che cercano di ingannarvi. E quanto a voi, l’unzione che avete ricevuto da lui rimane in voi e non avete bisogno che qualcuno vi istruisca. Ma, come la sua unzione vi insegna ogni cosa ed è veritiera e non mentisce, così voi rimanete in lui come essa vi ha istruito.
E ora, figlioli, rimanete in lui, perché possiamo avere fiducia quando egli si manifesterà e non veniamo da lui svergognati alla sua venuta.(1Gv 2,22-28)
  
"Vivendo intensamente l’Amore reciproco, ognuno potrà annunciare che Dio gli è apparso, che Dio non è un’idea, qualcosa da intuire, ma che gli si è mostrato nel grembo dell’anima con l’evidenza e la tenerezza di un bambino."