lunedì 3 febbraio 2020

Don Bosco Il Santo dei giovani

DON BOSCO




Figlio di umili contadini, 




nato ai Becchi di Castelnuovo d’Asti il 15 agosto 1815
orfano di padre a due anni, educato alla fede dalla santa madre Margherita Occhiena.







Ordinato sacerdote a Torino il 5 giugno 1841.


Intelligentissimo e brillante, puntò sui giovani a cui si sentiva inviato. 

Già da giovane prete, iniziò il suo “oratorio” e le grandi opere per la gioventù.

Educò con “Religione, ragione, amorevolezza”, 
ponendo al centro di tutto l’amore a Gesù Eucaristico, a Maria Ausiliatrice e al Papa.


Avviò i giovani alla Confessione e alla Comunione frequenti, 
allo studio e al lavoro, al servizio di Dio e del prossimo, 
in un clima di bontà e gioia, mai disgiunta dal sacrificio. 
Le sue opere si moltiplicarono in tutto il mondo.
Per continuare e moltiplicare il suo lavoro ha fondato 
la Congregazione Salesiana 
ora presente in tutto il mondo.

Per la gioventù femminile, con Maria Mazzarello e con lo stesso spirito, 
fondò l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice
Fu un protagonista nella storia d’Italia e della Chiesa,
grande educatore e anche scrittore ed editore. 




Dotato di un cuore tenerissimo don Bosco appariva a tutti buono e amabile, 
ma anche totalmente impegnato 
nella difesa della “Fede Cattolica”.

Morì il 31 gennaio 1888.



Pio XI lo iscrisse tra i Santi il 1 aprile 1934, 
solennità di Pasqua, a conclusione dell’Anno Santo della Redenzione.

(scrive d. Colombo F.: Notiziario del Sacro Cuore di Bologna.)