DON BOSCO
Figlio di umili contadini,
nato ai Becchi di Castelnuovo d’Asti il 15 agosto 1815,
orfano di padre a due anni, educato alla fede dalla santa madre Margherita Occhiena.
Morì il 31 gennaio 1888.
Pio XI lo iscrisse tra i Santi il 1 aprile 1934,
solennità di Pasqua, a conclusione dell’Anno Santo della Redenzione.
(scrive d. Colombo F.: Notiziario del Sacro Cuore di Bologna.)
Figlio di umili contadini,
nato ai Becchi di Castelnuovo d’Asti il 15 agosto 1815,
orfano di padre a due anni, educato alla fede dalla santa madre Margherita Occhiena.
Ordinato sacerdote a Torino il 5 giugno 1841.
Intelligentissimo e brillante, puntò sui giovani a cui si sentiva inviato. 
Già da giovane prete, iniziò il suo “oratorio” e le grandi opere per la gioventù.
Educò con “Religione, ragione, amorevolezza”, 
ponendo al centro di tutto l’amore a Gesù Eucaristico, a Maria Ausiliatrice e al Papa.
Avviò i giovani alla Confessione e alla Comunione frequenti, 
allo studio e al lavoro, al servizio di Dio e del prossimo, 
in un clima di bontà e gioia, mai disgiunta dal sacrificio. 
Le sue opere si moltiplicarono in tutto il mondo.
Per continuare e moltiplicare il suo lavoro ha fondato 
la Congregazione Salesiana 
Per la gioventù femminile, con Maria Mazzarello e con lo stesso spirito, 
fondò l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, 
Fu un protagonista nella storia d’Italia e della Chiesa,
grande educatore e anche scrittore ed editore. 
Dotato di un cuore tenerissimo don Bosco appariva a tutti buono e amabile, 
ma anche totalmente impegnato 
nella difesa della “Fede Cattolica”.
Pio XI lo iscrisse tra i Santi il 1 aprile 1934,
solennità di Pasqua, a conclusione dell’Anno Santo della Redenzione.
(scrive d. Colombo F.: Notiziario del Sacro Cuore di Bologna.)





