dituttounpoco

Benvenuto a salire
con me il Monte del Signore.

venerdì 13 aprile 2012

Ma ..anch'io?...posso esser perdonato?...


Fai attenzione alla Festa di Domenica prima dopo Pasqua...


Si chiamnava Domenica in Albis.
In essa i neo Batezzati deponevano la loro veste candida che avevano indossato dopo il Battesimo come segno della nuova realta' che vivevano.
 Lavati dai loro peccati e dalla macchia originale, la Grazia dell'Amore infinito di Dio a causa di Gesu' morto e risorto attraverso il Battesimo li aveva fatti Figli di Dio per sempre e membri vivi della Chiesa. Luce e Sale del mondo.
Tale Domenica ora prende il nome di Domenica della Divina Misericordia.
Promotore di essa fu il Santo Padre e ora Beato Giovanni Paolo II.

Papa Giovanni Paolo II e' morto proprio alla vigilia della festa della Divina mIsericordia.
 Lui che fin da giovane aveva considerato un tesoro prezioso il messaggio rivelato a suor Faustina ha illuminato questa domenica del riflesso della Misericordia splendente nel suo cuore. Le ultime parole scritte per noi dal Papa sono state quelle dell’Angelus che doveva pronunciare in occasione della Festa e che invece ha letto in piazza san Pietro il cardinal Sodano all’indomani della sua morte. Ce le ha lasciate come un testamento spirituale:




Carissimi Fratelli e Sorelle! Risuona anche oggi il gioioso Alleluia della Pasqua. L’odierna pagina del Vangelo di Giovanni sottolinea che il Risorto, la sera di quel giorno, apparve agli Apostoli e "mostrò loro le mani e il costato" , cioè i segni della dolorosa passione impressi in modo indelebile sul suo corpo anche dopo la risurrezione. Quelle piaghe gloriose, che otto giorni dopo fece toccare all’incredulo Tommaso, rivelano la misericordia di Dio, che "ha tanto amato il mondo da dare il suo Figlio unigenito". Questo mistero di amore sta al centro dell’odierna liturgia della Domenica in Albis, dedicata al culto della Divina Misericordia. All’umanità, che talora sembra smarrita e dominata dal potere del male, dell’egoismo e della paura, il Signore risorto offre in dono il suo amore che perdona, riconcilia e riapre l’animo alla speranza. E’ amore che converte i cuori e dona la pace. Quanto bisogno ha il mondo di comprendere e di accogliere la Divina Misericordia! 
Signore, che con la tua morte e risurrezione riveli l’amore del Padre, noi crediamo in Te e con fiducia ti ripetiamo quest’oggi: Gesù, confido in Te, abbi misericordia di noi e del mondo intero!”(fonte Don Bosco Land)


Questo messaggio rimane vivo nel nostro ricordo e ci anima ad entrare nel mistero della Domenica della Divina Misericordia: nel Cuore di Gesu' che accoglie e perdona.
Si', perdona anche me, pure te, qualsiasi persona, se confida in Lui!