* marzo
L'Otto marzo. Giorno della donna - giorno della Mamma.
In onore di tutte le mamme del mondo
dedico questa poesia alla Mamma
Edda Cattich Dall'Antonia.
La sua
citta' natale e tanto amata
e' Zara,
lungo l'azzurra costa Dalmata,
ove il mare spumeggia e sussurra il canto del Creato
e la terra dono' i natali a grandi
come al Santo francescano padre Leopoldo.
L'Otto marzo. Giorno della donna - giorno della Mamma.
In onore di tutte le mamme del mondo
dedico questa poesia alla Mamma
Edda Cattich Dall'Antonia.
La sua
e' Zara,
lungo l'azzurra costa Dalmata,
ove il mare spumeggia e sussurra il canto del Creato
e la terra dono' i natali a grandi
come al Santo francescano padre Leopoldo.
La Mamma a Zara.
C'e' il vento e son nuvole
nel sereno cielo.
...Onde nel mar lucenti,
vivide al sol splendenti.
Vedo te all'ormeggio;
d'antica data e' il sasso,
cui tu stai appoggiata
sul litoral passeggio.
Sul volto hai tu il sorriso.
ma tenue e' quel tuo cenno:
c'e' un che d'amaro dentro
e di tristezza e' intriso.
E' voce ed e' speranza
da lungo ormai covata:
"Alla citta' amata
faro' ritorno un di'?!..."
E intanto Zara splende
sul mare ormeggiata,
immersa nell'azzurro,
tra rocce incastonata.
Tra cielo, terra e mare,
triangolo di vita,
ben si merita il nome
di storica citta'.
Il vento porta suoni,
sperduti ormai nel tempo:
son voci d'uomo care
e di donna da amare:
Color che piu' non hai:
un padre ch'e' passato,
la madre che hai amato,
di cui non scorderai.
Ma, dolce tra i ricordi,
l'attesa che hai nel cuore,
colei "che mai non muore",
certezza ormai si fa.
La perla custodita,
da lungo agognata,
la valva spalancata,
a te Zara donera'!