dituttounpoco

Benvenuto a salire
con me il Monte del Signore.

venerdì 25 novembre 2022

Missione Etiopia - scrive D. Filippo Perin Missionario

 



Prima di Natale 
in Africa 
per amore di Cristo.




Carissimi amici come state?
Spero bene, tra poco inizia il tempo dell’Avvento per prepararci al Natale, anche quest’anno Gesu’ Bambino viene a stare con noi, non si stanca mai di noi e ci vuole un sacco di bene.
Qui a Lare festeggiamo due Natali, perche’  la maggioranza della gente qui festeggia il 25 dicembre, ma per la Chiesa Cattolica in Etiopia, visto che seguiamo il calendario dei cristiani Ortodossi, il Natale sara’ il 7 gennaio, percio’ faremo due Natali.
(In fondo alla mail una comunicazione riguardo il cambio di Iban del
conto della missione).






Finalmente qui in Etiopia le due parti in conflitto hanno siglato un accordo di pace per terminare 
la guerra civile nella regione del
Tigray. Hanno fatto un accordo anche per i passi concreti da fare per tornare alla normalita’. Siamo tutti molto contenti e speriamo che questo si realizzi presto nella vita soprattutto della povera gente che ancora soffre nella regione in questione.

Finalmente anche il caso del centro salesiano di Addis Abeba, che l’anno scorso era stato messo sotto inchiesta dalla polizia perche’ aiutavamo i nostri salesiani nella regione del Tigray, si e’ concluso davanti al tribunale con l’assoluzione di tutti. Siamo ancora di piu’molto contenti di questo, soprattutto per i nostri 
salesiani di Addis Abeba.

Nella nostra missione di Lare tutte le attivita’ sono ormai avviate, come i nostri 5 asili, le attivita’ di catechesi per i sacramenti,
quelle dei gruppi formativi, la condivisione della Parola,
l’oratorio... anche se molta gente in questo periodo va al fiume a coltivare il granoturco per il secondo raccolto che si fa 
nelle terre vicino al fiume perche’ ancora umide 
dall’acqua che si sta ritirando. Preparare
il terreno, seminare il granoturco e tra qualche mese avere un buon raccolto, e’ la preghiera che facciamo in questo periodo per la nostra gente.

Infine ogni giorno c’e’ l’incontro con la gente dei villaggi, finita
la Messa del mattino, passo sempre un’oretta a incontrare dellepersone, nell’ascolto prima di tutto dei loro problemi, 
delle loro necessita’, di cibo e di medicine per i bambini, di una capanna dignitosa, di una possibilita’ di lavoro...
Molte volte di fronte a tutte queste necessita’ ci sentiamo come una goccia in un mare, ma noi lavoriamo per il regno dei cieli, un regno dei cuori che sorpassa ogni difficolta’ e problema e arriva fino agli estremi confini del mondo, come il nostro.

Che atmosfera c’e’ qui a Natale?
Qui non c’è la neve, nessuno l’ha mai vista, le temperature in questo periodo stanno raggiungendo i 40° durante 
il giorno e scendono di notte solo... fino a 24°, la minima.

Qui non esiste Babbo Natale, nessuno sa chi è, ne cosa fa in questo periodo, anche perchè pochi hanno i soldi per fare dei regali.

Non c’è neppure l’Albero di Natale da addobbare, anche perchè non ci sono alberi da comprare o da togliere e portarsi a casa, la poca legna che c’è viene usata per fare il fuoco per fare da mangiare, siamo nella savana e non c’è il gas o la luce elettrica.

Il Comune non addobba le vie del villaggio con luci o altre
decorazioni perchè non c’è la luce e non c’è il Comune.

Non esiste il Presepe, qui non hanno questa tradizione di fare quella piccola rappresentazione della nascita 
di Gesù bambino perchè qui non vendono le statuine 
e non c’è il muschio.

Non c’è neppure il cenone della vigilia di Natale, ma solo nel giorno
di Natale, nella nostra parrocchia dopo la Messa, 
un bel piatto di polenta e un pò di carne di mucca, 
che la sera prima abbiamo preparaton e cucinato.

L’unica cosa di cui siamo sicuri che ci sara’, e’ l’arrivo di Gesù
Bambino. Ogni anno Gesù nasce qui da noi, non solo a Natale, ma innumerevoli volte nei tantissimi bambini che ci sono qua. Basta saperlo riconoscere.

Un augurio di cuore a tutti voi di buon Natale dalla nostra comunita’ di Lare.

Con affetto
Abba filippo


Una comunicazione tecnica: la banca Friuladria di Porcia, dove abbiamo
il conto della missione: Filippo Perin per Gambella Etiopia, cambia
tutti gli IBAN, dal 28 novembre 2022.
Quello vecchio  IT82P0533664950000030191303, sara’ valido anche dopo
il 28 novembre, per altri 2 o 3 mesi, ma non di piu’.
Dal 28 novembre si passera’ al nuovo IBAN :
IT72J0623 06495 00000 15113834 che prendera’ il posto di quello sopra.


Grazie














martedì 22 novembre 2022

Misericordia di Dio

 


“Come sbagliano, come sbagliano quelli che non sperano! Giuda ha fatto un grosso sproposito il giorno in cui vendette Cristo per trenta denari, ma ne ha fatto uno molto più grosso, quando pensò che il suo peccato fosse troppo grande per essere perdonato. Nessun peccato è troppo grande, nessuno! Nessuno più della Sua sconfinata misericordia!

Una miseria finita, per quanto enorme, potrà sempre essere coperta da una Misericordia infinita.

E non è mai troppo tardi: Dio non solo si chiama padre ma Padre del figliol prodigo, che ci scorge quando  siamo ancora lontano, che si intenerisce, e correndo, viene a gettarsi al nostro collo e a baciarci teneramente”.

(Beato Albino Luciani, Papa Giovanni Paolo I.)