"Gioia e dolore hanno un confine incerto."( De Andrè).
Don Bosco ci lascia dei pensieri sotto forma di Dizionario.
G
Galateo.
Nella buona creanza c’è il germoglio di molte virtù.
Persino i cavadenti devono usare buone maniere.
Generosità.
Dio non si lascia vincere in generosità.
Genitori.
La prima virtù di un giovane è l’obbedienza al padre
e alla madre.
Colui che perde il rispetto al padre e alla madre si attira
sul
capo la maledizione di Dio.
Giochi.
La più bella
passeggiata e il più bel giuoco che mi
piacerebbe è condurre diecimila giovani in Paradiso.
Gloria di Dio.
Tutto per il Signore e per la sua gloria.
In tutto quello che fai pensa se hai di mira la gloria di
Dio.
Gola.
Le intemperanze accorciano la vita ai golosi.
Chi non sa frenar la gola, non è uomo, e la golosità è madre
di mille vizi.
Gratitudine.
Gli ingrati noi Ii compiangiamo, perché sono in-
felici.
Grazia di Dio.
Il tesoro più grande è la grazia di Dio.
I
Impressioni.
Le prime impressioni, nel cuore dei giovani sono
quelle dell’educazione.
Incostanti.
H0 sempre veduto che gli incostanti, che facilmente
variano risoluzioni senza gravi motivi, fanno cattiva
riuscita in tutto.
Inferno.
Una delle magagne della pedagogia moderna è quella
di non volere che nell’educazione si parli delle massime
eterne e
soprattutto della morte e dell’inferno.
Innocenti.
L’innocenza è come un giglio tra le spine che Dio
coglie nel suo giardino per porlo come ornamento sopra il
suo
cuore.
Invidia.
Bando all’invidia; il bene di uno dev’essere il bene di
tutti.
Ipocrisia.
Il professarsi
cristiano e poi non operare da cristiano è ipocrisia.
Ira.
La salvaguardia più sicura contro l’ira è il tardare a
sfogarla.
L
Lavoro.
Il lavoro è l’arma potente contro i nemici dell’anima.
Lavora per il Signore: il Paradiso paga tutto.
Miei cari giovani, non vi raccomando penitenza e disciplina,
ma
lavoro, lavoro, lavoro.
Letture.
Aborrite le cattive letture più che la peste.
Se sapeste qual tristo seme siano le cattive letture nel
cuore
della gioventù!
Libri.
Ogni veleno è meno fatale alla gioventù dei libri cattivi.
Un libro cattivo è una peste che arnmorba molti giovani.
M
Male.
Il male dei mali è il peccato.
Malinconia.
La ricreazione sia sollievo della mente che dissipi ogni
malinconia.
Maria Santissima.
Basta che un ragazzo entri in una casa salesiana, perché la
Vergine lo prenda subito sotto la sua protezione speciale.
In ogni pericolo invocate Maria e vi assicuro che sarete
esauditi.
Mercede.
l nostro premio è in Cielo e solo a quello dobbiamo tendere
con tutte le nostre forze.
Il mondo è ingannatore, solo Dio è buon pagatore.
Modestia.
Ozio e modestia non possono vivere insieme. Perciò, evitando
l’ozio vincerai
anche le tentazioni contro la modestia.
Mormorazione.
Le mormorazioni raffreddano i cuori.
La peste peggiore è la mormorazione.
Morte.
Pensate ogni sera: se doveste rnorire questa notte, quale
sarebbe la vostra sorte?
In punto di morte si raccoglie quello che abbiamo seminato
nel corso
della nostra vita.
Bisogna operare come se non si dovesse morire mai e vivere
come se si dovesse morire ogni giorno.
In punto di morte quello che darà contentezza, sarà il bene
fatto, e tutte le altre cose non daranno che angustie.
In fine della vita si raccoglie il frutto delle buone opere.
Mortificazione.
Chi non vuol patire con Cristo in terra, non potrà godere
con Cristo in cielo.
Musica.
La musica dei ragazzi non si ascolta con le orecchie, ma col
cuore.
N
Nemici.
I tre nemici dell’uomo sono: la morte (che lo sor-
prende), il tempo (che gli sfugge), il demonio (che gli
tende i
suoi lacci). ***************************