Continua il Dizionarietto di frasi attribuite a Don Bosco
il Santo dei giovani.
C
Calma.
Niente ti turbi,
Dio è con noi. Pazienza e preghiera.
Carità.
La carità trionfa sempre.
Dove regna la carità, regna la felicità.
Il Signore ci ha messi al mondo per gli altri.
Castigare.
I giovani dimenticano facilmente le punizioni dei
genitori, ma assai difficilmente quelle degli educatori.
Presso i giovanetti è castigo quello che si fa servire
come tale.
Castità.
E’ questa lei virtù più splendida e insieme la più
delicata di tutte.
Attenti alla prima “auretta” di tentazione.
Come conservare la castità? San Filippo Neri era solito
suggerire
cinque mezzi: fuggire le cattive compagnie; fuggire l’ozio;
non nutrire delicatamente il corpo; pregare; accostarsi
spesso ai
sacramenti.
Catechismo.
La mia delizia è fare il catechismo ai fanciulli, trattenermi
con loro,
parlare con loro.
I divertimenti li stimo solamente quali mezzi per
condurre
i giovani al catechismo.
Chiesa.
Qualunque fatica è poca, quando si tratta della Chiesa
e del Papato.
Compagni cattivi.
Fuggite i compagni cattivi più che il morso di un
serpente velenoso.
Per compagni cattivi s’intendono:
1) quelli che cercano di parlare di cose disoneste,
o fanno cose
contrarie alla virtù della modestia;
2) quelli che parlano con disprezzo della religione;
3) quelli che vi allontanano dalle funzioni di Chiesa o v’incitano
a trasgredire i
vostri doveri.
Comunione.
La frequente comunione è una grande colonna sopra cui
poggia un polo del mondo;
la devozione alla Madonna è l’altra colonna sopra cui
poggia l’altro polo.
La base della vita felice di un ragazzo è la comunione.
Confessione.
Confessatevi ogni otto giorni, anche non avendo
nulla di grave sulla coscienza; è un atto di umiltà
dei più graditi al Signore.
Conversazioni.
Nelle conversazioni fa’ che tutti quelli con cui parli,
diventino tuoi amici.
Coraggio.
Il coraggio dei malvagi è fatto dell’altrui paura.
Siate coraggiosi e li vedrete abbassar le ali.
Corpo.
Il corpo deve aiutare l’anima a fare del bene, deve servirla.
L’anima è la signora del corpo.
Correzione.
Per correggere con frutto, non si deve mai far rimproveri
in presenza di altri.
il miele della carità temperi l’amarezza del rimprovero.
Coscienza.
Chi ha la pace della coscienza ha tutto.
Ogni anno, revisione annuale della coscienza.
Cose.
Tutte le cose del mondo sono un niente.
Costanza.
A me è più cara una virtù costante che le grazie straordinarie.
Critica.
Io sono indifferente alle lodi e ai biasimi, perché se mi
lodano,
dicono quello che dovrei essere; se mi biasimano, dicono
quello che sono.
Del prossimo o parlarne bene o tacerne affatto.
Croce.
Tutti dobbiamo portare la croce come Gesù; la nostra croce
sono le sofferenze che incontriamo nella vita.
La croce, non basta prenderla solamente in mano e
baciarla;
bisogna portarla.
D
Demonio.
Il demonio ha paura della gente allegra.
Denaro.
Coi denari si ottiene tutto la morte sola non si può
pagare.
Devozione alla Madonna.
Coltivate una grande, una tenera, verace e costante
devozione a Maria. Se sapeste che importanza ha
questa devozione, non la cambiereste con tutto l’oro del
mondo!
Difetti.
Non cercare di scolparti dei tuoi difetti;
cerca piuttosto di correggerli.
Digiuno.
Un digiuno Che tutti potete fare e il custodire il
vostro cuore e i vostri sensi.
Dio.
Dio e un buon Padre, speriamo in Lui.
Disciplina.
Un giovane poltrone e indisciplinato sarà un giovane disgraziato.
Disobbedienza.
La disobbedienza E’ la radice di ogni male.
Disonestà.
Solo il sapere che uno e superbo, basta per conoscere
che è anche disonesto.
Distacco.
Dopo la mia morte desidererei non lasciare del mio
se non la sottana che indosso.
Il nostro cuore non sia nelle cose create, non si
infanghi nelle
sozzure di questa terra, ma sia fisso nel cielo.
Divertimenti.
Non chiamate divertimento una giornata che lascia rimorsi
nel cuore.
Dolcezza. il tuo parlare sia sempre condito con la
dolcezza.
La dolcezza nel parlare, nell’operare, nell’avvisare
guadagna tutto e tutti.
Dormire.
Di due cose desidererei far senza: dormire e mangiare.
Dubbi.
Nei giovani anche un principio di dubbio fa molto
male
.
Economia.
Economia sì, ma anche grande carità.
Si faccia economia in tutto, ma si faccia in modo che
agli ammalati
non manchi nulla.
Dite e ripetete che ogni giorno che non c’è il muratore
in casa
è una giornata d’oro.
E
Educatore.
Cerca di farti amare, e poi ti farai obbedire
con
tutta facilità.
In ogni giovane, anche il più disgraziato,
c’è un punto accessibile al bene, e dovere primo dell’educatore
è di cercar questo
punto, questa corda sensibile del cuore, per trarne
profitto.
Educazione.
La sola religione è capace di cominciare e compiere
la grande opera di una vera educazione.
Il primo metodo per educar bene è il far buone
confessioni e
buone comunioni.
Religione e ragione sono le due molle di tutto il mio
sistema
educativo.
Elemosina.
L'elemosina è debito di carità.
Vissi tra i poveri ed ebbi pure da frequentare i ricchi.
In generale io ho visto che si fa poca elemosina, e che
molti signori
fanno poco buon uso delle loro ricchezze.
Esempio.
Quante anime si possono salvare con ii buon esempio!
Esercizi spirituali.
Gli esercizi spirituali non sono altro che una
serie di istruzioni e di meditazioni fatte per muovere
l’uomo al-
l’amicizia con Dio.
Esperienza.
Prendiamo lezione da tutto ciò che ci accade.