Anch’io mi unisco a D. Frdinando
e porgo
i più begli auguri
di un Santo Natale
ricco di Grazia
per intercessione di
Maria Madre di Gesù.
Dio si è fatto uomo perchè l'uomo potesse
farsi Dio
Dicembre 2019
Il mese si apre con la luce dell'Immacolata,
la creatura che Padre, Figlio e Spirito Santo hanno preparato perchè doveva
diventare la madre di colui che salva ogni creatura, Gesù.
Maria accoglie il grande progetto e accetta.
Qui comincia la sua e la nostra storia di Salvezza.
La liturgia, con il Santo Natale, ce la
presenta prima di tutto come mamma ed è molto bello perchè questo è il vertice
del suo ruolo di donna.
E quindi preghiamola con la stessa
concretezza fisica e affettiva che riserviamo alla nostra mamma terrena; è la
preghiera di un figlio che con confidenza le parla.
“Rallegrati Maria”; “non temere”; “a Dio nulla è impossibile”.
Tre frasi del Vangelo che devono alimentare
la gioia nei nostri cuori e soprattutto fare in modo che tutto l’Avvento in
preparazione al Natale si orienti sulla profonda fiducia in questo Dio che si
fa uomo perchè vuole la nostra gioia.
Un Dio bambino che vince tutto quello che può
nuocerci, compresi il peccato e la morte. Il segreto della gioia cristiana è
questo essere orientati su di Lui, e fidarci completamente di Lui.
Per questo
durante l’Avvento mentre giustamente ci dice: “metti la tua attenzione
sull’intervento gratuito di un Dio che vuole la tua salvezza” ci proponga in
Maria un esempio ben riuscito.
A Natale noi festeggiamo Maria, Madre di
Gesù, proprio per festeggiare ogni maternità, ogni bimbo che nasce.
E allora capite la responsabilità di
impegnarci seriamente, non per una ideologia, ma per coerenza di fede, nella
difesa assoluta della dignità della donna e di ogni vita che nasce.
Ogni figlio
generato è una cellula vivente del Corpo di Cristo.
La dignità di ogni creatura non viene dalla
tenerezza, dalla bellezza, dal fatto che l'avete generata voi col vostro amore,
- sono cose belle, sacrosante,
- ma la sua dignità sgorga dal fatto che Dio ha
generato quella creatura per farla partecipe del Suo amore infinito ed eterno.
Perciò anche la dignità della donna affonda
le sue radici in questo privilegio di generare la vita e di dare inizio alla
storia di salvezza di nuove creature.
Per una donna non c'è un altro titolo
d'onore più grande di questo.
Natale di Cristo
Al grido dell’umanità che ricerca il senso
della vita, la risposta di Dio è il Natale: un fiore di carne, un pianto di
bambino: incarnazione del Grido di Dio, grido d’amore che ripete ancora:
"Pace agli uomini che sono l'oggetto del mio amore".
Dio è amore che
non si preoccupa per prima cosa di
essere corrisposto: intanto ama.
È un Padre che neppure chiede di essere
riamato: intanto ama.
Amare è la sua festa eterna, ciò che fa nuova
ogni vita.
Dal Natale di Cristo, dove l’infinitamente
grande si è fatto infinitamente piccolo, i cristiani cominciano a contare gli
anni, a raccontare la storia.
Questo è il nodo vivo del tempo, che segna un
prima e un dopo. Attorno a esso danzano i secoli e tutto cambia.
Dio viene a stare con noi, ad essere uno di
noi, con un cuore umano, una sensibilità umana, un'azione umana.
Tutto questo è avvenuto per il singolare
intervento dello Spirito Santo e per il "Sì" incondizionato di Maria.
Ecco
il mio augurio:
Cristo nasca nel tuo cuore e la sua e nostra
Mamma ci accompagni.
Don Ferdinando Colombo
e anch'io con lui.