Natale-preparazione
Il Magnificat ci
insegna che la miglior preparazione al Natale è quella suggerita da Maria in
visita a Santa Elisabetta.
Gioia, preghiera, ringraziamento
(cfr. Papa Francesco) e amore di carità.
Nel Magnificat
esplode il canto della gioia di Maria. Maria è piena di gioia perché l’opera di
Dio si è manifestata in Lei e nel mondo. E’ proprio il Magnificat che rivela
Maria come la Donna della gioia. Quella gioia è donata a noi e noi siamo chiamati
a manifestarla.
Il canto di gioia
di Maria è anche una preghiera, preghiera che avvicina Maria a Dio e ne esprime
l’orientamento esistenziale. Con Dio accanto, con il Signore presente non si
può non parlare e intrattenere un dialogo d'amore. E’ proprio quel dialogo-preghiera
che rivela a noi che in noi si esprime il Figlio di Dio, presente in noi come
in Maria.
Il Magnificat è
anche un grido di lode e di ringraziamento evidente per il dono ricevuto da lei
e dall’umanità. Anche noi siamo invitati a farci un inno di lode e di ringraziamento
per il dono immenso che è Gesù, Dio con noi, Dio per noi.
Gioia, preghiera e
ringraziamento sono allora i migliori atteggiamenti da avere in preparazione al
Santo Natale. Lo insegna Maria, la Mamma di Gesù.
A questi
atteggiamenti va unito un terzo elemento: l’amore origine in Maria del suo
incontro con Elisabetta e del suo canto di lode.
”E’ tempo che
l'amore non sia nascosto, ma diventi operoso, vivo e vero”.( Così S. Francesca
Cabrini).
Il Natale ci ricorda che siamo stati amati e
che siamo divenuti capaci di amare. Non possiamo e non dobbiamo nascondere
l'amore ricevuto, ma donarlo...Ora...
Così va preparato
il Natale: con la gioia, la preghiera, il ringraziamento e l’amore di carità.