Paura e tristezza.
Sembrava, nella credenza,
tremassero i piatti
alla luce del fuoco
guizzante nel caminetto.
Al comignolo, il vento
la bocca applicando
un'arietta fischio',
triste lamento:
alla paura
ed alla tristezza
incitamento.
Liberta'
Liberta'! Liberta'
cosi' si diceva
qualsiasi cosa
egli faceva.
Liberta'! Liberta'!
lui proclamava
in alto o in basso
ovunque
egli andava.-
Ma infine s'accorse
che forse in realta'
era meglio
pensarla cosi':
Libero non e'
il cuore
che senza legami
se ne sta;
libero invece
e' quel cuore
che ha vincoli
infiniti
d'amore.
Brutta
settembrina
giornata
si strugge
nel resto
del giorno
silente
e dolente.
e dolente.
Sussurra
un canto
lontano.
la sera,
e quieta
nel dolce
riposo
del sonno
un bimbo.