Robert Hugh Benson:
"Voglio dirvi com'io ho fatto la Sua conoscenza.
Avevo sentito parlar assai di Lui, ma non ci facevo caso.
Mi mandava ogni giorno dei regali, ma non Lo ringraziavo mai.
Mi parve più d'una volta che desiderasse la mia amicizia, ma io restavo freddo.
Io ero senza casa, e disgraziato, e affamato, e ogni momento in pericolo; ed Egli mi offriva ricovero, comodi, cibi, sicurezza; ma io Gli ero ingrato lo stesso.
Alla fine, Egli incrociò la mia strada, e, col pianto negli occhi, cercò dirmi: vieni a stare con me.
Voglio dirvi come ora mi tratta.
Colma tutti i miei bisogni.
Mi dà più di quanto oso chiedere.
Anticipa ogni mia necessità.
Mi supplica di chiedere sempre più.
Mai si ricorda della mia ingratitudine passata.
Mai mi respinge per le mie passate follie.
Voglio dirvi, anche, che cosa io penso di Lui.
Egli è tanto buono quanto è grande.
Il Suo amore è tanto vivo quanto vero.
È così prodigo nelle sue promesse, com'è fedele in mantenerle.
È geloso del mio amore, quanto Lo merita.
Io sono in ogni cosa il suo debitore, ma Egli mi comanda di chiamarlo Amico".
Avevo sentito parlar assai di Lui, ma non ci facevo caso.
Mi mandava ogni giorno dei regali, ma non Lo ringraziavo mai.
Mi parve più d'una volta che desiderasse la mia amicizia, ma io restavo freddo.
Io ero senza casa, e disgraziato, e affamato, e ogni momento in pericolo; ed Egli mi offriva ricovero, comodi, cibi, sicurezza; ma io Gli ero ingrato lo stesso.
Alla fine, Egli incrociò la mia strada, e, col pianto negli occhi, cercò dirmi: vieni a stare con me.
Voglio dirvi come ora mi tratta.
Colma tutti i miei bisogni.
Mi dà più di quanto oso chiedere.
Anticipa ogni mia necessità.
Mi supplica di chiedere sempre più.
Mai si ricorda della mia ingratitudine passata.
Mai mi respinge per le mie passate follie.
Voglio dirvi, anche, che cosa io penso di Lui.
Egli è tanto buono quanto è grande.
Il Suo amore è tanto vivo quanto vero.
È così prodigo nelle sue promesse, com'è fedele in mantenerle.
È geloso del mio amore, quanto Lo merita.
Io sono in ogni cosa il suo debitore, ma Egli mi comanda di chiamarlo Amico".
Si chiama Gesu’.